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Giordania,  Itinerari

Giordania on the road in 7 giorni, itinerario e consigli

Hai mai pensato che 7 giorni potrebbero bastare per esplorare la meravigliosa Giordania? La risposta è un chiaro sì! Noi abbiamo affrontato un emozionante viaggio on the road, durato solamente 8 giorni, compreso il viaggio. Ma c’è di più: la Giordania si conferma una destinazione sicura, nonostante le circostanze. Partiti il 7 ottobre 2023 (giorno dell’attacco di Hamas a Israele), abbiamo vissuto un’esperienza senza pericoli, immergendoci completamente nella bellezza di questo paese.

Nel nostro articolo, condividiamo le tappe del nostro viaggio, arricchito dalla presenza della nostra bambina di 2 anni e mezzo. Ti sveleremo i luoghi da non perdere (e quelli forse che potete evitare se avete pochi giorni a disposizione) e ti offriremo preziosi consigli su dove soggiornare.

Le tappe del viaggio in breve

Prima di iniziare il racconto del nostro giro per la Giordania, però, ci teniamo a dirvi questo: la Giordania è un’oasi felice nel Medio Oriente e non si trova coinvolta nei conflitti che riguardano i paesi confinanti da moltissimi anni. Tuttavia è altamente consigliabile stipulare una buona assicurazione di viaggio per avere una maggior tutela e serenità durante tutto il tour. Ai nostri lettori offriamo uno sconto del 10% con Heymondo!

Giorno 0 – Arrivo ad Amman in aereo

Per raggiungere Amman dall’Italia servono circa 3h – 3h e mezzo di volo. Noi abbiamo trovato delle ottime soluzioni senza scali con Ryanair, ma – a seconda della città di partenza – esistono anche offerte Wizz Air e Royal Jordanian interessanti. Trova qui il tuo volo.

Abbiamo alloggiato nell’Hotel Seven Roses.

Giorno 1 – Visita al sito archeologico di Jerash, castello di Ajlun e giro per Amman

Jerash (o Gerasa) è l’antica Antiochia di Giordania ed è una tappa da non perdere assolutamente. Il sito archeologico, raggiungibile in 50 minuti di auto, è soprannominato la Pompei d’Oriente ed è famoso per l’ottima conservazione dei luoghi di una città che fu il cuore pulsante dell’impero romano durante l’impero di Adriano. Tra i punti di interesse che ci hanno colpito di più a Jerash ci sono, appunto, l’arco di Adriano, il teatro Sud e il tempio di Zeus.

Al contrario, il castello di Ajlun non ci ha lasciati proprio a bocca aperta… Le mura del castello sono conservate abbastanza bene, ma gli interni risultano essere piuttosto spogli. Si tratta, infatti, di un luogo che in passato aveva la funzione di fortezza militare. I suoi punti di forza sono sicuramente la vista panoramica sulla Palestina e i mosaici. Vi consigliamo di visitare il castello di Ajlun solo se avete abbastanza tempo da dedicare anche ad Amman.

Amman è una città caotica e piena di traffico che sorge su 7 colli. Praticamente come Roma, ma decisamente meno affascinante! È d’obbligo però dedicarle almeno mezza giornata per visitare la Cittadella sulla sommità di uno dei colli e il maestoso teatro romano (se non siete sazi dei 2 già visti a Jerash!). Per vivere la gente del posto vi consigliamo anche una passeggiata per Down Town e Rainbow Street.

Giorno 2 – I mosaici di Madaba, il monte Nebo di Mosè e il percorso sulla Strada dei Re fino ad Al Kerak

Madaba è una piccola città a sud di Amman famosa per i mosaici. È degna di un passaggio veloce per visitare la Chiesetta di San Giorgio che ospita una porzione di uno splendido mosaico che rappresentava la mappa della terra santa di Mosè.

Per restare in tema, inserite nel vostro itinerario il Monte Nebo. Si narra che, in questo luogo, Mosè contemplava la terra promessa senza però potervi entrare.

Si imbocca quindi la famosa King’s Highway la strada dei Re. Una strada piena di curve immersa nel nulla, che vi farà impiegare più tempo del dovuto per raggiungere Petra, ma è davvero suggestiva!

In circa 2h e mezzo si arriva poi ad Al-Kerak, città in cui sorge un grande castello crociato conservato abbastanza bene. Facciamo, infine, arrivo a Petra, nel nostro hotel panoramico: Hotel Panorama Petra.

Giorno 3 – Visita del sito archeologico di Petra

Abbiamo visitato Petra insieme ad una guida locale autorizzata parlante italiano che avevamo contattato prima di partire. Vuoi ricevere in privato il suo contatto? Clicca qui.

Petra, una delle 7 Meraviglie del Mondo, è forse l’attrazione per cui si sceglie di visitare la Giordania…ed è meravigliosa! Non solo la facciata del tesoro, ma anche il monastero e tutto il contesto del sito. Ve ne parliamo in questo articolo.

Giorno 4 – Piccola Petra e Safari nel deserto rosa del Wadi Rum

Se volete fare un salto anche a Piccola Petra vi consigliamo di andarci il giorno prima di vedere Petra, per non trovarla deludente. Noi però siamo andati il giorno dopo, saziando il nostro desiderio di entrare nelle facciate (a Petra non si può!), occupando la mattina libera di una giornata che avrebbe previsto solo il viaggio verso il deserto del Wadi Rum e relativo safari in jeep.

Per un giro soddisfacente completo prenotate un tour di almeno 4h. Alloggio presso Aladdin Camp (ha sia tende che le tanto desiderate Bubble!)

Giorno 5 – Toccata e fuga ad Aqaba sul Mar Rosso e bagno a galla nel Mar Morto

Abbiamo deciso di fare un giro più largo per passare per Aqaba, punta sud della Giordania, e bagnare i piedi nell’acqua cristallina del Mar Rosso. Col senno di poi avremmo voluto avere almeno un giorno per restare e visitare la città, che ha molto da offrire, e per rilassarci in spiaggia. Siamo partiti poi in direzione del nostro resort sulla sponda nord del Mar Morto (circa 4h di viaggio in auto), ma prima ci siamo fermati in questa spiaggia libera di sale meravigliosa!

Se avete modo di fare una sosta on the Road, fatela! Le spiagge nei resort non si avvicinano nemmeno alla bellezza di questo luogo selvaggio!

Vi lasciamo la mappa del punto esatto dove tuffarvi in questa meraviglia!!

Giorno 6 – Relax in un Resort sul mar Morto

Qui finalmente ci siamo presi una pausa fisica, presso il Movenpick Dead Sea Resort ! L’unica fatica era scegliere in quale piscina con vista stare a mollo e attendere l’auto da golf per spostarsi nell’immenso villaggio.

Ahimè il bagno nel Mar Morto li non ci ha soddisfatto molto, se non per i fanghi in spiaggia. Vista la fatica fatta nei giorni precedenti, per visitare luoghi e scalare punti panoramici con la bimba in spalla, ci voleva proprio una conclusione soft del viaggio!

Giorno 7 – Pit stop ad Amman e ritorno in Italia

L’ultimo giorno avremmo voluto visitare Betania, sito archeologico in cui ammirare la fonte dove venne battezzato Gesù, sulle sponde del fiume Giordano. Tuttavia, a causa dell’aspro conflitto in corso, abbiamo preferito non avvicinarci troppo al confine del paese. Perciò abbiamo deciso di tornare ad Amman per acquistare i souvenir, più economici rispetto al resto della Giordania, mangiare l’ultimo kebab a 1 dinaro e, infine, dirigerci in aeroporto per il volo di ritorno in Italia.

Sei stato in Giordania? Facci sapere la tua esperienza nei commenti!

Vorresti fare anche tu questo tour della Giordania?

Consulta tutti i pacchetti di viaggio che possiamo proporti qui, oppure contattaci cliccando il pulsante qui sotto e ti aiuteremo ad organizzare il tuo viaggio su misura in Giordania 🙂

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