Abu Simbel, curiosità e informazioni sul sito più affascinante dell’alto Egitto

Se stai pensando di partire per l’Egitto e tuffarti nella magnifica storia degli antichi egizi a bordo di una crociera sul Nilo, ti starai sicuramente chiedendo se includere o meno, nel tuo itinerario, la visita ad Abu Simbel. Valutiamo insieme tutti i pro e contro in questo articolo.

Cosa leggerai in questo articolo

• Dove si trova Abu Simbel? Tempi e distanze per raggiungere il sito.
• Cosa c’è da vedere ad Abu Simbel, in Egitto?
• Lo spostamento del sito archeologico egiziano
• Quindi: andare o non andare ad Abu Simbel durante un viaggio in Egitto?
• Vuoi prenotare la tua Crociera sul Nilo e visitare Abu Simbel? Contattaci!

Dove si trova Abu Simbel? Tempi e distanze per raggiungere il sito.

Abu Simbel si trova nel sud dell’Egitto, vicino al confine con il Sudan, lungo la riva occidentale del Lago artificiale Nasser. Il sito dista circa 280 km da Assuan, che solitamente è l’ultima tappa della Crociera sul Nilo. È raggiungibile in due modi: in auto o bus turistico (3 ore circa a tratta), il viaggio è lungo, ma ne vale assolutamente la pena. Il tragitto su strada attraversa il deserto nubiano ed è bello ammirare il paesaggio che cambia. La visita del sito archeologico richiede una mezza giornata, incluso il viaggio, ma tutto dipende da quante foto farete!!

Cosa c’è da vedere ad Abu Simbel, in Egitto?

Il complesso di Abu Simbel comprende 2 magnifici templi scavati nella roccia durante il regno di Ramses II (XIII secolo a.C.). Il Grande Tempio, dedicato a Ramses II stesso e agli dèi Amon, Ra-Horakhty e Ptah, è famoso per le quattro colossali statue del faraone alte oltre 20 metri che lasciano senza fiato ancor prima di entrare.

All’interno, oltre ad altre enormi statue perfettamente conservate, troverete sale decorate con rilievi e colori meravigliosi che narrano le vittorie militari di Ramses.

Poco distante, il Tempio Minore è dedicato alla regina Nefertari e alla dea Hathor, ed è uno dei pochi templi in cui una consorte reale è rappresentata alla pari del faraone. Anche qui, le statue colossali all’esterno e le decorazioni all’interno vi lasceranno senza fiato.

Ci è piaciuto così tanto che non volevamo andare via! Possiamo dire con assoluta certezza che lo abbiamo preferito addirittura alle piramidi: se sceglierete di fare la crociera sul Nilo durante il vostro viaggio in Egitto, non potete perdervi per nessuna ragione la tappa ad Abu Simbel!

Lo spostamento del sito archeologico egiziano

Negli anni ’60, la costruzione della diga di Assuan minacciò di sommergere Abu Simbel sotto le acque del nuovo Lago artificiale Nasser. In una delle più grandi operazioni archeologiche mai realizzate, l’intero complesso fu inteamente smontato e ricostruito 65 metri più in alto, pietra per pietra, grazie a una campagna internazionale coordinata dall’UNESCO. Questo intervento ha salvato un capolavoro dell’antichità che oggi è anche Patrimonio dell’Umanità. La cosa che ci ha lasciati sconvolti, oltre allo spostamento stesso, è che la ricostruzione è stata talmente perfetta da mantenere l’originale orientamento solare: due volte l’anno (il 22 febbraio e il 22 ottobre), i primi raggi dell’alba penetrano nel Tempio di Ramses II, illuminando solo tre delle quattro statue interne — quelle di Ra-Horakhty, Ramses e Amon — lasciando nell’ombra Ptah, dio delle tenebre!

Quindi: andare o non andare ad Abu Simbel durante un viaggio in Egitto?

Per tutto quello che vi abbiamo raccontato in questo articolo per noi la risposta è ASSOLUTAMENTE SI! Ma ecco alcuni aspetti da considerare che vi lasciamo per aiutarvi a scegliere:

• Tempistiche e Distanze: per raggiungere Abu Simbel da Aswan sono necessarie circa 3h e mezza di pullman per tratta. Il viaggio è lungo e spesso, nei tour organizzati si parte la mattina verso le 4 am per arrivare al sito in mattinata e tornare ad Aswan per l’ora di pranzo.
• Costi: quasi nessun tour organizzato include Abu Simbel nelle quote, lasciandolo come visita facoltativa con supplemento.
• Zona: ci troviamo a 240 km a sud di Aswan, quindi da considerare se siete già ad Aswan o se partite da altre località rendendo ancora più lungo il viaggio.
• Presenza di bambini e/o anziani: l’escursione è faticosa per via del viaggio più per la visita del sito stesso. Noi siamo andati portando con noi una bimba di 4 anni abituata a viaggiare e a stare in auto, da valutare in base ai propri bimbi. Per gli anziani, il percorso non presenta difficoltà strutturali.

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